Obiettivo ambizioso in agenda? Lo Youtuber Massimo Cirignotta ha confezionato un video intelligente per aspiranti Jeff Bezos.
Chiunque viva e respiri su questa Terra ha almeno un obiettivo da raggiungere.
Jeff Bezos, fondatore multi-miliardario di Amazon, avrà magari un obiettivo più ambizioso di un impiegato del catasto, ma non per questo più importante.
Non per questo, solo chi è ricco, può sperare di raggiungere un obiettivo anche ambizioso rispetto alle proprie tasche.
Come fare allora per diventare Jeff Bezos partendo da uno stipendio di 1200 euro al mese?
“Impossibile”, penserete, e invece è solo una questione di
PIANIFICAZIONE E STRATEGIA.
Certamente pensare di diventare come Jeff Bezos partendo dal comune di Chiusdino (Toscana) e da uno stipendio di 1200 euro al mese è quanto di meno ragionevole e realizzabile ci sia.
Diventa certamente possibile se si procede per gradi, allungando i tempi di lavoro e gestendo in modo ragionevole una porzione dei 1200 euro che abbiamo mensilmente come budget.
Assumiamo come esogene e inesistenti, per il nostro modello di esempio, le variabili eventuali che possano incorrere a depauperare il vostro budget mensile.
Queste vanno da ragazzini a carico che pretendono di cambiare 10 Iphone al mese,
a mogli viziate che pretendono di non lavorare e fare comunque la vita di Kim Kardashian alle vostre spalle, incolpando magari voi del fatto che non le somigliano neanche lontanamente (se non fosse per il metro e sessanta di altezza).
oppure, non da ultimo, i debiti di gioco o vizi vari che possiate avere.
Assumendo che questi 1200 euro al mese possano essere pieni, mi sento di consigliarvi vivamente lo Youtuber Massimo Cirignotta il quale, con la sua torta del portafoglio finanziario,
suggerisce un metodo smart per avvicinarsi ad uno stile di vita che smart non è, ma che tutti hanno il pieno diritto di desiderare concretamente.
“SE CAMPA POCO E ‘NA VOLTA SOLA”
In altre parole, partendo da quello che avete, poco o tanto che esso sia, è possibile costruire un piano strategico.
Questo non è il solito specchietto per le allodole confezionato dagli innumerevoli motivatori e mentors che da anni infestano la rete promettendo facili miracoli.
Si tratta piuttosto di un approccio intelligente (evitiamo di chiamarlo creativo o flessibile, che in quest’era post moderna sono termini che stanno leggermente sul cazzo) per iniziare giorno per giorno a costruire il proprio futuro.
PASSO 1:
Dividete il vostro stipendio in conti distinti
Banca Bella:
È ad esempio quanto accantonate per comprarvi casa al mare
Banca Figa:
Il c/c dedicato ad esempio a quanto vi serve per vivere in modo che ci esca una pizzata il sabato sera con gli amici
Figa e basta:
Scherzosamente il c/c dedicato ad investire nei mercati finanziari, oppure a risparmiare quanto basta per comprare quote della società di un vostro amico
Mogli stronze:
C/c per portare in vacanza la vostra concubina.
PASSO 2 :
“MULTITASKING”
Eccola! Un’altra parola cara alla new generation che non può mancare per quanto stia sui “coglioni”.
Purtroppo multitasking
è un termine calzante:
il principio base della
diversificazione e
non funziona solo negli
investimenti finanziari
Sviluppare molteplici iniziative, coltivando varie passioni senza diventare dispersivi e mantenendo il necessario focus su ognuna di esse, significa anche sviluppare variegate abilità parallele (scusate ma skills proprio non m’aregge).
Come è una certezza matematica che se non si fa nulla non si ottiene nulla,
è altrettanto vero che la statistica ci apre un ventaglio di opzioni probabilistiche per evolvere, come persone prima che economicamente,
qualora ci avventurassimo all’azione concreta.
Cosa più importante è che impariate da quello che fate,
aggiustando il tiro e godendovi il viaggio:
è in fondo quest’ultimo il vero tesoro e capitale reale che potrete reinvestire in ogni situazione della vostra vita.
Cosa ancora fondamentale è prendere il vostro percorso e voi stessi con un certo spirito,
facendo quello in cui credete e seguendo il consiglio dell’economista Robert Reich, autore del capolavoro “Come salvare il capitalismo”:
“…Cosa ancora più importante è divertitevi”
-tratto dal documentario Netflix Come salvare il Capitalismo”-
PASSO 3:
COSA SI FA SE NON PRENDE PIEDE NULLA DI BUONO?
Sicuramente è possibile, viste le continue difficoltà e i perentori mutamenti della realtà contemporanea, che qualche cosa non vada a verso.
A questo proposito viene in aiuto Paulo Coelho il quale, con il suo romanzo pluri-premiato dal titolo “L’alchimista”, racconta del viaggio avventuroso di un giovane pastore che parte alla ricerca della pietra filosofale, in grado di trasformare in oro qualsiasi metallo.
In questo percorso di formazione il protagonista scopre come sia stato proprio il suo viaggio, l’esperienza che ne è conseguita e la saggezza maturata, ad aver rappresentato il tesoro più prezioso.
Alla base di una grande avventura deve esserci una grande motivazione e la chiave del successo non va certamente confusa con le conseguenze cui il successo porta: ricchezza, fama, figa, libertà finanziaria, auto sgargianti e vestiti firmati.
Ovvio che la bella vita piaccia a tutti, ma tutto assume un sapore diverso quando a muovere l’universo è la bellezza e l’amore per aver creato bene un qualcosa di bello.