Chi sono e cosa voglio

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Per collaborare con il blog o proporre articoli, o argomenti da trattare:

e-mail: alessandrogatti845@yahoo.it

 

Laureato in Politiche europee e Relazioni internazionali, sono appassionato di giornalismo, storia, sociologia, fotografia, musica e cinema. Attualmente, mentre sono in procinto di conseguire il secondo titolo di Laurea specialistica in Economia Marketing e Qualità, collaboro come blogger per varie agenzie e testate giornalistiche.

Convinto che sia possibile creare un sistema di comunicazione integrato, flessibile e fruibile da ogni prospettiva di interesse, intendo costruire un progetto che possa offrire molteplici punti d’osservazione sulla realtà.

Lo storico e politologo Eric Hobsbawm, nel suo “Il secolo breve”, adotta un approccio particolarmente interessante allo studio del panorama storico che va dal 1914 al 1991. Egli offre una visione totale del mondo, così come la storia lo ha plasmato nei suoi corsi e decorsi. Quanto accade nella società, ha riflessi socio-culturali di considerevole importanza antropologica ed identitaria.

Questi, per logica, determinano una produzione letteraria, musicale, cinematografica.

Come gli uomini si esprimono è il riflesso di quello che operano nella storia e, quest’ultima, determina quel retaggio culturale che consegnamo, anno dopo anno, ai posteri.

Offrire un insieme di prospettive attraverso cui comprendere le dinamiche di quanto accade nel mondo, mi sembra il modo migliore per comprenderlo, studiarlo, e presentarlo ai miei lettori.

Il Punto di Fuga è una prospettiva sullo scenario globale che può cambiare a seconda della posizione da cui la si guarda. Musica, cinema, letteratura, moda, tendenze, arte e quant’altro, sono angoli da cui osservare il mondo.

Differenti prospettive, per differenti rielaborazioni ed interpretazioni della realtà.

L’essere solo mi impone una selezione degli argomenti trattati ed il non stare sempre al passo con quanto accade. Mi ripropongo, comunque, di garantire un costante impegno nel fornire un’ informazione quanto più onesta e professionale possibile. Quanto scriverò sarà, alcune volte, filtrato dal mio modo di vedere le cose, farà comunque affidamento ad una documentazione bibliografica e sarà supportato da valide motivazioni a sostegno di quanto affermato. In virtù di una maggiore utilità ed onestà intellettuale offrirò la possibilità, a quanti vorranno, di commentare e fornire, a loro volta, validi ed apprezzati contributi circa gli argomenti trattati.

Nella speranza di essere contraddetto da molti, con valide motivazioni, sostenuto da altri, vi lascio a quella che spero potrà rivelarsi una piacevole lettura.

Alessandro Gatti