L’Unione Europea minaccia azioni legali per il Regno Unito

L’Unione Europea minaccia azioni legali per il Regno Unito

L’Unione europea minaccia azioni legali per il Regno Unito, inviando una lettera a Londra in cui si denunciano le violazioni nei termini dell’accordo sulla Brexit.

Nel discorso pronunciato questa mattina dalla Presidentessa della Commissione europea Ursula Von Der Leyen sono state rese pubbliche le intenzioni dell’Unione europea di non tollerare quelle clausole dell’Internal Market Bill, un progetto di legge  sul mercato internopoiché lesive dei presupposti di diritto internazionale.

 

L’Unione europea minaccia azioni legali per il Regno Unito dal momento che quest’ultimo, dopo aver promesso di rivedere le clausole del progetto di legge Internal Market Bill,

si è mostrato ancora fermo e recidivo circa la sua posizione di non impegnarsi a rispettare la clausola che prevede di concedere all’Irlanda del Nord di applicare i dazi e le regole commerciali dell’Unione europea, pur restando all’interno dell’Unione doganale inglese.

Un’azione che mostra mala fede, contravvenendo all’articolo 5 del protocollo di recesso che sancisce che le parti agiscano secondo buona fede.

 

Un ritardo operativo

che sembra avere il preciso obiettivo

di ritardare e addirittura

compromettere l’ormai decisa Brexit.

 

Sarà forse che, colpa anche della pandemia da Coronavirus, il Regno Unito voglia godere ancora un po’ di alcuni vantaggi della tanto criticata Unione Europea, una volta liberatosi degli svantaggi.

 

 

Il fatto che l’Unione europea minaccia azioni legali ai danni del Regno Unito

rappresenta un episodio storico che si pone in contrasto

con la politica aperta ed inclusiva

alla base del trattato di Maastricht del 1992.

 

 

Quella stessa politica inclusiva che già permise al Regno Unito di entrare “come gli faceva comodo” nell’Unione Europea e di poterne godere i benefici senza accollarsene gli oneri.

Quella stessa politica inclusiva che ha portato al Trattato di Lisbona del 2008, il quale ha messo nero su bianco l’approccio di un’Europa a due velocità, che da una parte ha evitato che  venissero esclusi molti Paesi e dall’altro ha minato la prosperità di molte economie nazionali.

Fu così che la Slovenia nel Gennaio 2008 assumerà la presidenza del Consiglio d’Europa, mentre Malta e Cipro entreranno a far parte dell’area euro.

Ecco dunque che nel momento in cui l’Unione europea minaccia azioni legali per il Regno Unito

 

 

L'Unione europea minaccia azioni legali per il Regno Unito
L’Unione europea minaccia azioni legali per il Regno Unito

 

 

venga da chiedersi

cosa ne sia stato di questa politica inclusiva

che dovrebbe riaprire sempre le braccia a tutti.

 

 

Si da il caso, però, che il Regno Unito non si presenti come il “figliol prodigo” che torna pentito alla casa paterna, ma avanzi ancora arroganza.

Quella tipica arroganza inglese che ha ostentato il portavoce di Londra sbattendola in faccia alla Commissione europea dopo l’esortazione a rispondere alla lettera entro un mese: 

 

 

<<Risponderemo alla lettera a tempo debito

Abbiamo chiaramente indicato le nostre ragioni per introdurre

(attraverso la legge contestata, già approvata dalla Camera dei Comuni e ora in discussione in quella dei Lord, ndr)

le misure relative al protocollo sull’Irlanda del Nord>>.

 

 

Nel frattempo i giorni passano, un mese non dura in eterno e la lettera è un preludio tangibile per un’Unione Europea che minaccia azioni legali per il Regno Unito senza avere voglia di portare ancora pazienza.

Il disegno di legge Internal Market Bill potrebbe creare scompigli socio-politici a causa della complessa situazione che vede l’Irlanda del Nord formalmente appartenente al Regno Unito,

ma con numerose autonomie e aspirazioni separatiste interne dovute alla sua vicinanza, geografica ed ideologica, alla Repubblica indipendente d’Irlanda.

Un disegno di legge che è lesivo dei presupposti del protocollo Ue sull’Irlanda del Nord , con il quale si intendeva evitare problemi, quali appunto il revanscismo nazionalista.

 

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Ursula Von Der Leyen Presidentessa presso la Commissione europea

 

Con il Protocollo sull’Irlanda del Nord Unione europea e Regno Unito erano originariamente concordi a concedere all’Irlanda del Nord di restare nell’Unione doganale inglese pur mantenendo gli stessi accordi del Mercato Unico europeo.

L’Internal Market Bill è stato disegno di legge, dunque, che ha minato alle fondamenta le clausole e i presupposti del meccanismo del consenso alla base della Brexit.

Un disegno di legge creato per recare scompiglio all’interno della stessa politica di libero scambio perseguita dall’Unione europea di cui Londra non fa più parte.

Un Paese che si è sempre arrogato il diritto di avere condizioni particolari all’interno dell’Unione ora, dopo l’uscita, vuole mantenere rapporti di buon vicinato ma continuando a cercare a proprio vantaggio due pesi e due misure ma stavolta potrebbe veramente assaggiare le conseguenze del tirare troppo la corda.

Nel frattempo i mercati potrebbero gettare le basi, in tutto il Regno Unito, per una crisi decisamente più profonda rispetto a quella causata dalla pandemia.

È forse il caso che da ora, fino ai prossimi 30 giorni, si pervenga ad un accordo unanime e risolutivo o il valore della Sterlina potrebbe rompere le fila dei minimi odierni, ormai già passati alla storia.

Se così non sarà, molto probabilmente, tra poche settimane un europeo potrà acquistare un vinile edizione limitata degli “Who” a pochi centesimi di euro e Londra dovrà esportarlo.

 

Bibliografia:

  • da Il Messaggero.it, “Brexit, Ue avvia azione legale contro Londra: «Ha violato accordi per uscita, inviata lettera”, 01/10/2020
  • Antonio Cardarelli per Financialounge.com,Brexit, “l’Europa avvia un’azione legale ed è pronta a bloccare la finanza inglese”, 01/10/2020
  • da Sole24h on line,”Brexit, la Ue avvia azione legale contro Londra. L’Irlanda: si rispetti accordo di recesso”, https://www.ilsole24ore.com/art/brexit-ue-avvia-un-azione-legale-contro-londra-ADRYTvs, 01/10/2020
  • Maria Grazia Melchionni, “Europa Unita sogno dei saggi”, Marsilio ed.per l’Europa, 2001
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Alessandro Gatti

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