Coronavirus: opportunità per chi investe in borsa…solo per loro

Coronavirus: opportunità per chi investe in borsa…solo per loro

“Mi piace comprare cose di valore quando sono a buon prezzo” ė quanto afferma da sempre il metodo del magnate pluri-miliardario Warren Buffet. Il Coronavirus per chi investe in borsa ė certamente una rosea opportunità.

Del resto la mente umana è alquanto strana: aspettiamo con ansia il Black Friday o i saldi per correre a fare incetta di marchi validi scontati e, quando si tratta di investimenti, entriamo in panic selling affrettandoci a vendere o fuggendo come la peste qualsiasi forma di investimento azionario.

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Warren Buffet

Sia che si tratti di completi di abbigliamento o di Hi-Fi o di azioni, il mercato ha sempre le stesse logiche. Se per di più Erodoto, nel suo Proemio alle Storie, aveva un briciolo di ragione, un mercato in crollo prima o poi dovrà conoscere momenti più floridi di prosperità.

”…Vi racconterò di città grandi e piccole allo stesso modo,

poichè quelle che un tempo furono grandi un domani saranno piccole

e quelle che ora sono piccole un domani saranno grandi”

Proemio alle Storie di Erodoto.

Il crollo drammatico delle borse negli ultimi mesi va ricondotto sicuramente al diffondersi del Coronavirus che ha paralizzato l’economia mondiale e sta modificando la società . Qualcuno ha definito questa crisi sistemica come prima vera Guerra Mondiale, dove non ci sono alleanze contrapposte, non possono esserci Paesi neutrali ed il nemico è uno e comune per tutti.

Sicuramente il Coronavirus è una opportunità di medio lungo termine per chi investe in borsa, ma altrettanto sicuramente accentuerà il divario tra poverissimi e ricchissimi. 

Una crisi sistemica che sta depauperando piccole e medie imprese e costringendo i liberi professionisti ad avere di fatto solo spese senza alcun introito.

Il Coronavirus si mostra economicamente favorevole per chi ha un cospicuo quantitativo di denaro da parte, potendo tirare avanti per un po’ e potendo magari cavalcare l’onda del ribasso azionario per approfittare del probabile rimbalzo in recupero quando la crisi sistemica sarà passata e riprenderà la fiducia nei mercati.

Il Coronavirus potrebbe essere una opportunità e spingere oggi, chi ne ha possibilità, ad investire in borsa, ma bisogna stare attenti a come reagirà il mondo al triplo shock che questa crisi sistemica sta generando: nell’offerta, nella domanda e nelle preferenze dei consumatori.

Si potrebbe reagire, qualora si riuscisse ad uscire in fretta dal Coronavirus, con una ripresa detta a V, che vedrebbe un crollo repentino e in picchiata dell’economia, ma seguito da un rapido recupero.

Si potrebbe reagire con una ripresa ad U, con una rapida discesa ed una lenta ripresa, questo qualora la crisi sistemica che stiamo vivendo si protragga a lungo e si stenti a trovare un rimedio e ad arginare i contagi.

Nel peggiore dei casi si prospetta uno scenario ad L, dove la ripresa sarà lentissima, trovandoci in una situazione analoga a quella della “Grande depressione”.

La ripresa ad L potrebbe essere causata dalle politiche di austerity che necessariamente i governi europei dovranno prendere per controbilanciare le spese e i costi del Coronavirus. Questo non solo sta causando mancati guadagni, ma sta assorbendo energie finanziarie per poter essere combattuto. 

Il ristagno  dovuto al blocco forzato  delle attività lavorative rischia di debilitare la già appannata economia italiana.

Sarebbe lecito aspettarsi un fronte unito da parte dei Paesi dell’Unione Europea a questa comune minaccia comportandosi, finalmente, da vero e proprio stato confederato. Tuttavia recenti fatti hanno dimostrato che questa Europa è retta da dinamiche che non sono quelle dell’interesse delle sua gente e i singoli popoli non sembrano sentire un sentimento di comune appartenenza sovranazionale.

Se la Prima Guerra mondiale contribuì a fare Italiani, come tanto auspicava Massimo d’Azeglio, il Coronavirus avrebbe potuto essere l’occasione per fare gli Europei. Sperando che comunque il buon senso prevalga.

Bibliografia:
– Francesco Merlo, “La prima vera Guerra Mondiale”, da Rep: , 20 marzo 2020

– Riccardo Sorrentino, “Come sarà la ripresa economica dopo il Coronavirus? E soprattutto ci sarà?”,da sole 24 ore online

– Enrico Maria Cervellati ed Alberto Pattono, “Investire con tesa e cuore”, Accademia Anima – Franco Angeli Ed.,2017, Milano

 

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Alessandro Gatti

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