COP22 una nuova coscienza verso la sostenibilità una conquista durata venti anni

COP22 una nuova coscienza verso la sostenibilità una conquista durata venti anni

“Il cambiamento climatico rappresenta una minaccia urgente e potenzialmente irreversibile

per le società umane e per il pianeta. Richiede pertanto la massima cooperazione

di tutti i paesi con l’obiettivo di accelerare la riduzione

delle emissioni dei gas a effetto serra”.              

  (presupposto fondamentale riportato nel testo approvato alla Conferenza sul Clima di Parigi lo scorso dicembre 2015, in merito a COP22 una nuova coscienza verso la sostenibilità).

                      COP22 una nuova coscienza verso la sostenibilità ed un monito per chi vorrebbe tornare indietro e ripristinare lo stato di “barbarie” che precedeva le conquiste seguite con COP 21 e COP22. Dal Protocollo di Kyoto del 1992 abbiamo assistito ad un crescendo di consapevolezza nei riguardi della sostenibilità ambientale.

Lo stesso ex Presidente statunitense Barack Obama ha affermato, più volte, che sull’accordo di Parigi non si può tornare indietro, così come ha sostenuto anche il Ministro degli Esteri del Marocco Salaheddine Mezouar, in occasione della Conferenza delle Parti di Marrakech (COP22), tenutasi lo scorso Novembre 2016.

COP22 una nuova coscienza verso la sostenibilità, nonchè il compimento di un percorso di formazione della razza umana che dura da oltre venti anni. Tutto è iniziato con la Conferenza del Giugno 1992 a Rio de Janeiro, passata alla storia come Earth Summit, il cui prodotto principale è stato il Protocollo di Kyoto che sembrava offrire una ricetta innovativa in grado di preservare il Pianeta dal disastro totale. Come sentenziava, a cavallo tra Ottocento e Novecento, il capo Apache Geronimo:

“quando l’ultimo albero sarà stato tagliato, l’ultimo corso d’acqua prosciugato, l’ultimo pesce pescato, l’ultimo bisonte cacciato, gli esseri umani si renderanno conto che non potranno mangiare denaro”.

Finalmente l’accordo, almeno formalmente, è divenuto vincolante per tutti quei paesi che vi hanno aderito, trovando accoglimento e commossa partecipazione del Mondo intero; da escludersi, ovviamente, sono quelle nicchie di lobbisti interessati più ai loro affari che a quanto sia doveroso porre in essere per il futuro dei nostri figli.

COP22 una nuova coscienza verso la sostenibilità, ma anche una battaglia contro le divergenze di interessi dei diversi paesi che vi hanno preso parte. Quanto realmente, la ratifica definitiva  degli accordi di Parigi, e le successive misure prese dalla Conferenza delle Parti di Marrakech, potranno espletare i loro effetti, mediante il rispetto pieno dei loro dettami da parte della Comunità internazionale, è difficile da poter prevedere.

Per approfondire nel dettaglio, e dal punto di vista tecnico, il percorso storico avviato dalla Conferenza di Rio alle recenti Conferenze delle Parti, presso Parigi e Marrakech:

Dettaglio del percorso storico di tutela ambientale COP22

 

 

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Alessandro Gatti

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